Il bollettino "Santiago" è l'organo ufficiale della Confraternita.
Ha periodicità semestrale e viene inviato sia ai membri del Centro Italiano Studi Compostellani che ai confratelli
in regola con il versamento della quota annuale. Raccoglie notizie sul pellegrinaggio sia compostellano che romeo
e gerosolimitano ed è un valido strumento per comunicare e restare in contatto con i membri della confraternita.
numero 12 - marzo 2006
Il Primo e l'Ultimo
Il Pellegrino
L'Itinerario di Bartolomeo Fontana
Domenico Laffi scrittore e pellegrino
Il libro chiamato Pellegrino o Viagio de Sam Iacomo di Gaugello Gaugelli
Lorenzo Magalotti - Relazione ufficiale del viaggio del Principe Cosimo dei Medici
(1668-1669)
Le memorie dei pellegrini del 1717
Notizia su Nicola Albani da Melfi
Il Cammino Italiano a Compostella
Una Confraternita sempre in cammino
25 anni di vita confraternale
San Nicolás
Stendardi e pellegrinaggi di Confraternita
XVIII Incontro compostellano in Italia
Nel XXV Anniversario di Fondazione della Confraternita di San Jacopo di Compostella
Il Primo e l'Ultimo Il primo pellegrino giunto a Santiago,
secondo il Codex Calistinus sarebbe stato un italiano.con la coscienza così nera che il suo parroco non
se la sentì di assolverlo. Il prete, allora, gli consegnò una pergamena con l'elenco dei crimini
commessi e lo mandò per penitenza a Santiago per la remissione di tutti i suoi peccati. Da allora milioni
di pellegrini si sono diretti alla tomba di Giacomo. Non un cammino penitenziale ma un'esperienza densa di emozioni
durante la quale non è raro, per molti, sentire il fremito del soffio divino.
Il Pellegrino Un uomo, una donna,
uno zaino e un bordone rappresentano spesso qualcosa di anomalo nelle nostre città, dove ai più
appare inconcepibile che una persona possa muoversi per fede senza la spinta di un interesse egoistico.
Paolo Giulietti, Paolo Asolan e Davide Gandini riflettono sulla figura del pellegrino e sul pellegrinaggio cristiano.
L'Itinerario di Bartolomeo Fontana Poco più che ventenne nel
1538 Bartolomeo Fontana desideroso di visitar
molte divotioni e infinite reliquie di dormienti in Cristo Iesu si reca in Galizia. Così lui racconta nel suo Itinerario che può essere
considerato una delle più antiche guide al Cammino di Santiago.
Antonietta Fucelli, docente, ne parla in un interessante intervento sul nostro Bollettino.
Domenico Laffi scrittore e pellegrino Prete bolognese e
uno dei più noti autori di letteratura odeporica, Domenico Laffi è l'autore de Il Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia
e Finisterrae stampato
per la prima volta nel 1673.
Il suo non è soltanto un diario di viaggio ma anche un testimonianza di fede e di conoscenza.
Il libro chiamato Pellegrino o Viagio de Sam
Iacomo di Gaugello Gaugelli Gaugello Gaugelli è stato
un umanista del XV secolo. Il Pellegrino è la descrizione di un viaggio
nelle terre di Gallicia, ma anche un testo apologetico dei Duchi di Montefeltro. Tratta l'argomento con grande
competenza Anna Sulai Capponi.
Lorenzo Magalotti - Relazione ufficiale del viaggio
del Principe Cosimo dei Medici (1668-1669) Magalotti, chiamato alla Corte dei
Medici, riceve l'incarico di accompagnare il giovane Cosimo in un viaggio diplomatico in Spagna durante il quale
i viaggiatori raggiungono anche Santiago, "una città piccola e brutta e costruita quasi interamente
in legno".
L'abbraccio alla statua del Santo nella cattedrale colpisce i visitatori e per la grande devozione dei pellegrini
e per il gesto curioso di appoggiare il cappello sulla testa di Jago "che visto dalla chiesa cambia continuamente
di foggia".
Una Spagna del Seicento rappresentata anche dai disegni di Pier Maria Baldi.
Le memorie dei pellegrini del 1717 Le opere sono una
testimonianza dei viaggi nella Santiago del 18° secolo. Il pellegrino è memoria e la memoria è
storia, per questo i due testi sicuramente offrono un altro notevole contributo alla conoscenza dell'epoca.
Notizia su Nicola Albani da Melfi Ancora antiche testimonianze
di viaggio. Nicola Albani da Melfi, vissuto anch'esso nel 18° secolo, è l'autore di Viaggio da Napoli
a San Giacomo di Galizia. Classico di questo genere di letteratura, l'opera si rivela importante perché
fornisce notizie sui luoghi visitati e sull'assistenza e ospitalità ricevuta.
Il Cammino Italiano a Compostella I testi descritti
nella pagine precedenti sono la conferma storica dell'itinerrario che gli antichi pellegrini percorrevano per giungere
alla tomba di San Giacomo: Roma - Santiago/ Santiago Roma.
Nulla di nuovo per la nostra Confraternita.
Una Confraternita sempre in cammino
- 25 anni di vita confraternale La storia della nascita
e dello sviluppo della nostra Confraternita. Un gruppo di amici che si riunisce, la scelta dell'Umbria, il riconoscimento
dalla Chiesa, la fondazione del Cenro Italiano di Studi Compostellani, San Nicolás.
Il pellegrinaggio e lo studio, la Confraternita e l'ospitalità. Tutti questi risultati rivelano la presenza
del Signore in quell'intuizione del 1981, quando quegli amici reduci da Santiago decisero di condividere e mantenere
in vita la loro esperienza.
San Nicolás Un rudere nel silenzio
della meseta. Era questo San Nicolás prima di tornare alla luce.
Tre anni di lavoro, la partecipazione dei confratelli, l'intervento dell'Ordine di Malta, dell'Arcivescovo di Burgos,
degli abitanti di Itero del Castillo ed anche l'aiuto di una bella figura del Cammino di Santiago, don José
Maria il parroco di San Juan de Ortega. E in testa a tutti il Signore, che ha ispirato l'opera di ricostruzione
ed ha consentito di realizzare un hospital de peregrinos diventato mitico anche tra quanti si fermano soltanto
per un momento di sosta.
Stendardi e pellegrinaggi di Confraternita Nascono dalla necessità
di rappresentare uno specifico pellegrinaggio: Roma - Santiago, Perugia - Monte Sant'Angelo, Lucca - Sacra Sindone.
Testimonianze dell'attività confraternale.
XVIII Incontro compostellano in
Italia
Nel XXV Anniversario di Fondazione della Confraternita di San Jacopo di Compostella Il programma dell'Incontro