II° Pellegrinaggio giudiziale sulla Via
Francigena
da Montecassino a Roma - 5 - 12 giugno 2013
Per la seconda volta in Italia la Confraternita di San
Jacopo di Compostella organizza, dopo la positiva esperienza fatta nel 2011, tre pellegrinaggi per far vivere a
30 detenuti un’esperienza utile al loro reinserimento nella società. Tre percorsi differenti, 10 detenuti
per ogni percorso accompagnati da esperti confratelli pellegrini.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione la Confraternita di San Jacopo di Compostella,
il Tribunale di Sorveglianza di Roma, il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria del Lazio nell’ambito
del lavoro da tempo intrapreso dalle due istituzioni, fortemente orientate a realizzare iniziative che possano
favorire il processo di revisione e reinserimento dei detenuti.
La Confraternita di San Jacopo di Compostella mette a disposizione il proprio supporto
culturale e organizzativo partendo dal presupposto che la condivisione di un percorso impegnativo con i detenuti
possa costituire per essi una seria prova da superare e un nuovo approccio con la realtà in cui dovranno
reinserirsi.
Pellegrini e detenuti affronteranno insieme le difficoltà di un viaggio che va
fatto con assoluto spirito “pellegrino” e cioè portando nello zaino tutto quello che è necessario,
dormendo nelle strutture dell'accoglienza esistenti e condividendo, reclusi e
accompagnatori, ogni aspetto del cammino in regime di austerità e condivisione.
I tre gruppi saranno guidati rispettivamente da Monica D’Atti, Maurizio Ciocchetti e Giancarlo Guerrini.
Coordinerà l’intera iniziativa il rettore della Confraternita Paolo Caucci von Saucken
Ecco alcune informazioni aggiuntive
sulla ideazione, preparazione e realizzazione dell'iniziativa: