Si riparte
Come ogni anno per noi la primavera comincia con l'incontro del capitolo
ligure. Questo anno eravamo a Savona , ospite del santuario della Misericordia, per ripassare quei due o tre concetti,
tra cui la misericordia di Dio, che ci aiutano nella strada di tutti i giorni. Il programma è stato semplice.
Sabato mattina breve pellegrinaggio da Savona al Santuario, nel pomeriggio, dopo i saluti dell'assessore che sa
cosa sono i pellegrinaggi, Davide Gandini, Don Paolo Asolan e Vittorio Lanteri presentano la nuova pubblicazione
che raccoglie alcune delle riflessioni e relazioni presentate negli anni passati durante gli incontri liguri: La
strada buona - Appunti dopo Santiago. Edito da Marietti è il libro per tutti noi che vogliamo fermarci e
raccogliere tutto ciò che lungo il cammino abbiamo incontrato.
Le relazioni sono state sono state brevemente ripresentate soprattutto ancora una volta per riflettere sul fatto
che il pellegrinaggio a Santiago non può finire lì, non può essere solo memoria o rimpianto,
come già si era intuito camminando. Il ritrovarci a parlare di pellegrinaggio non è come la riunione
di un'associazione di reduci, di ex combattenti, di antichi compagni di liceo ma un recupero, memoria o ripasso
del bene che ci aspetta e che abbiamo intravisto e che continuiamo a cercare, trovare, ogni giorno. Insomma per
questo pellegrini la battaglia non è ancora finita o se volete neanche la scuola.
La sorpresa di questo incontro è
stata poi la musica: altre volte alcune amiche ed amici (Elisabetta, Alida, Giacomo…) avevano cantato e suonato
per noi, ma questa volta oltre a loro c'era anche un cd dal titolo che per noi è già e sempre di
più caro: La strada buona. Ciò che ha spinto il nostro Priore per la Liguria, Davide Gandini, alla
decisione di produrre questo CD che raccogliesse alcuni dei canti che accompagnano da anni gli Incontri di febbraio
in Liguria, è la stessa ragione che ha spinto alla pubblicazione dell'omonimo libro che raccoglie alcuni
interventi delle passate edizioni degli incontri liguri, e cioè mettere a disposizione di confratelli e
pellegrini strumenti preziosi per il pellegrinaggio quotidiano: la bellezza, la preghiera, la conversione continua,
possibile, grazie alla misericordia del Signore! Diciamoci la verità: a noi queste realtà concrete
piacciono non perché vogliamo essere ricchi o produttivi ad ogni costo ma perché se una cosa è
buona e possiamo divulgarla questo è un bene, senza falso spiritualismo e pseudo ascetismi, se uno ci dà
della musica buona lo ringraziamo, l'ascoltiamo e cerchiamo anche di divulgarla.
"Fermatevi nelle strade e guardate,
informatevi circa i sentieri del passato,
dove sta la strada buona e prendetela,
così troverete pace per le anime vostre".
Ger. 6,16
Nell'incontro di domenica il rettore della Confraternita,
prof. Paolo Caucci von Saucken, ha fatto il punto sulle attività svolte nel corso dell'ultimo anno: appare
sempre più chiara la vocazione della confraternita all'ospitalità - si pensi al nuovo spedale gestito
a Radicofani.
Urge sempre di più testimoniare il valore religioso del pellegrinaggio:
senza troppe parole ma con sicurezza. Il fatto che sul cammino ormai solo una minima percentuale sia consapevole
della dimensione religiosa dello stesso è una buona ragione per ricordare che quello che conta è
la meta, la meta è definita (perché la via è verso la tomba dell'amico del Signore), l'ospitalità
è nel nome del Signore, la credenziale richiama ad un impegno che come minimo implica rispetto.
Al termine della Messa, celebrata nel santuario,
c'è stata la benedizione dei pellegrini in partenza alla volta di Lourdes. Otto pellegrini raggiungeranno
infatti a piedi la città francese il 4 di aprile data in cui inizierà l'incontro mondiale delle confraternite.
Il viaggio durerà circa 40 giorni; i pellegrini hanno l'incarico di aprire bene una via che, immaginiamo,
molti percorreranno quest'anno. Quaranta giorni di strada, quaranta giorni da pellegrini attraverso la Liguria
e la Francia per arrivare alla grotta di Massabielle.
Dal Santuario della Nostra Signora della Misericordia di Savona al Santuario di Lourdes sotto la protezione della
Vergine.
Ancora e sempre i segni e i messaggi accompagneranno loro e noi, confratres con loro lungo la strada. Abbiamo letto
al Santuario di Savona il messaggio della Madonna:
" … perché se non ci fossero quelle poche orazioni
e opere buone che fanno le Confraternite ed altri servi di Dio, il mondo sarebbe più tribolato che non è…".
Ritroveranno (e ritroveremo) a Lourdes il messaggio della Madonna:
"Penitenza! Penitenza! Penitenza! Pregate Dio per i peccatori!
...."
Sostenuti da queste parole e speranza abbiamo quindi salutato Mauro, Bruno, Franco, Innocente, Lorenzo, Mario,
Renzo, Rodolfo. Sono in 8 e faranno insieme tutto il cammino. Lo faranno insieme fra di loro e insieme con noi.
Mauro, capogruppo, prima di partire ci ha salutato e invitato a seguirli
con il Rosario e la S. Messa quotidiana. Ciascuno di noi confratelli è invitato a seguirli così e
a raggiungerli poi il 4 aprile al loro arrivo a Lourdes per partecipare tutti insieme all'incontro Mondiale delle
Confraternite in occasione dei 150 anni dall'apparizione.
Insomma un incontro all'insegna della riflessione e della pratica , unite
e complementari, come spesso succede a chi si mette a fare il pellegrino.
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