VIII CONGRESO INTERNACIONAL
DE ESTUDIOS JACOBEOS
Peregrino, ruta y meta
en las peregrinationes maiores
Santiago de Compostela,
Hostal de los Reyes Católicos 13-15 Octubre 2010
Tra il 13 e il 15 ottobre si terrà a Santiago de Compostela, nella prestigiosa cornice dell'
Hostal de los Reyes Católicos, l' VIII Congreso Internacional de Estudios Jacobeos, dal titolo Peregrino,
ruta y meta en las peregrinationes maiores.
Il Congresso, che è organizzato direttamente
dalla Xunta de Galicia, attraverso la S. A. de Xestión do Plan Xacobeo, quale proprio diretto contributo
all'Anno Santo Compostellano del 2010, si svolgerà sotto la direzione di Paolo Caucci von Saucken, Presidente
del Comité Internacional de Expertos del Camino de Santiago.
L' evento si colloca nella tradizione dei Congressi
che il Comité internacional de expertos organizza in occasione degli Anni Santi Compostellani o in circostanze
di particolare interesse storico e scientifico.
Le tematiche trattate dal Congresso si centrano
sulle peregrinationes maiores, una questione che riguarda principalmente Santiago, Roma e Gerusalemme, ma che pone
problemi di relazione anche con mete come Monte Sant'Angelo, Aquisgrana o Montserrat, aprendo in tal modo un campo
di ricerca complesso e articolato che riguarda tutti gli aspetti della civiltà del pellegrinaggio.
Su questi temi si confronteranno e apporteranno
le proprie conoscenze alcuni tra i più noti specialisti della materia spagnoli, italiani, francesi, tedeschi
e americani tra cui Paolo Caucci von Saucken, Fernado López Alsina, Manuel Castiñeiras, Adeline Rucquoi,
Robert Plötz, Klaus Herbers, José María Díaz Fernández, Humbert Jacomet, José
Ángel Sesma Muñoz, Guido Tamburlini, Christiane Deluz, Dianella Gambini, Michele Bacci, Javier Martínez
de Aguirre, Daniel Tollet, Dorothy Glass, Rosa Vázquez, Domingo González Lopo, Jaroslav Folda, Franco
Cardini, Mario Sensi, Jordi Camps, Giuseppe Arlotta, Pablo Arribas Briones, Anton Pombo...
Approfondire l'unità, la complementarità,
l'organicità delle peregrinationes maiores e allo stesso tempo le differenze e le rispettive modalità,
significa anche offrire un notevole contributo alla migliore comprensione dell'asse di pellegrinaggio che si sta
di nuovo delineando, con sempre maggiore chiarezza, tra Santiago, Roma e Gerusalemme, e che i pellegrini della
nostra epoca stanno già percorrendo nei due sensi.
Le adesioni finora pervenute mostrano l'interesse
che l'iniziativa sta riscontrando in tutto il mondo tra numerosi cultori della materia compostellana, lasciando
intravedere l'importante comunità scientifica che si riunirà a Santiago intorno al Congresso che
prevede dibattiti, visite guidate, momenti conviviali.