Nel 2009 viene realizzato il primo corso per pellegrini
e ospitalieri della via Francigena.
È il primo corso di questo genere che ha luogo in Italia e la necessità nasce dal bisogno, sempre
più grande, di dare una risposta ai pellegrini e agli ospitali che li accolgono.
Ci si rende conto che la Via Francigena potrà
esistere veramente solo se sarà un cammino aperto, un cammino mantenuto aperto dalla buona volontà
di persone che lo serviranno, che si renderanno disponibili per un servizio di accoglienza.
Ci si rende conto che la Via Francigena potrà
esistere solo se rimarrà libera, non vincolata o condizionata dai poteri politici o dai poteri dei benpensanti,
degli "intelligenti" del momento.
Ci si rende conto che la via avrà bisogno
del servizio gratuito e volontario di chi, con semplicità, è capace di dire sì.
Così la confraternita di San Jacopo di Compostella
e Don Doriano Carraro, parroco di Monteriggioni dicono sì a questa nuova avventura e nasce il primo corso
per gli ospitalieri.
Subito dopo si concretizza l'idea della Fraternità degli Ospitalieri di Santiago, Roma e Gerusalemme per
unire tutti coloro che vorranno continuare la strada del servizio dell'accoglienza al pellegrino.
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