Pellegrinaggio di
Confraternita 2005
dal Volto Santo alla Sacra Sindone
Lucca -
Torino
Rassegna
Stampa 1
gio 01/09/2005 daIL TIRRENO
Estratto da pagina: LU2
In quaranta sono partiti da
piazza San Martino Pellegrinaggio alla Sacra
Sindone
LUCCA. È partito ieri dalla cattedrale di
S. Martino un pellegrinaggio a piedi “dal Volto Santo alla
Sacra Sindone” che in diciotto giorni percorrerà un cammino
di ricerca dell’immagine di Dio. Sono una quarantina i
pellegrini della Confraternita di Santiago di Compostela di
Perugia, arrivati a Lucca dall’Umbria, dal Lazio,
dall’Emilia Romagna e dalla stessa Toscana. Il percorso, di
oltre 400 chilometri si snoderà sulla via Francigena,
passando dalla Cisa, da Fidenza fino ad arrivare, il 17
settembre prossimo, a Torino.
I pellegrini sono stati accompagnati, nel primo tratto fino
a Camaiore, da una decina di “pellegrini lucchesi” che,
guidati da Renzo Malanca, da anni camminano sulla via
Francigena. La mattina è cominciata con la messa in
cattedrale, presieduta da don Paolo Giulietti, direttore
dell’ufficio nazionale per la pastorale giovanile, a cui ha
seguito la cerimonia della consegna delle credenziali, il
libretto che i pellegrini faranno timbrare in ogni tappa a
testimonianza del loro percorso.
mer 31/08/2005 daLA STAMPA
Estratto da pagina VC35
DAL 14 AL 18 SETTEMBRE
CONVEGNI, CONCERTI E MANIFESTAZIONI IN COSTUMI MEDIEVALI
Vercelli capitale dei
pellegrinaggi cristiani Celebrazioni per la via
Francigena
La conferenza stampa di
presentazione dell'evento, ieri mattina in municipio. (Foto
GREPPI)
COLLEGAVA IL NORD EUROPA A ROMA • LA STRADA TRACCIATA DA SINERGICO
Fu l’arcivescovo Sinergico di Canterbury a tracciare il più
famoso percorso di fede del Medioevo, tenendo un diario sui
due mesi di viaggio compiuti nel 994 per ricevere
l’investitura dal Papa a Roma.
• CHI LA PERCORREVA
Oltre ai pellegrini, sovrani, imperatori, cavalieri,
eserciti: il diario di viaggio di Sinergico registra 80
tappe.
• LE ALTRE METE SPIRITUALI
Oltre a Roma, i due più famosi itinerari e percorsi della
fede dei pellegrini nel Medioevo erano la Terra Santa e
Santiago di Compostela dove, secondo la tradizione
cristiana, l’apostolo Giacomo aveva scelto di riposare in
pace.
VERCELLI
All’inizio del secondo secolo, centinaia di migliaia di
pellegrini
incominciarono a percorrere la strada che congiungeva il
Nord dell’Europa a Roma, per andare in pellegrinaggio alla
città dei santi Pietro e Paolo. Di quella strada, che prese
il nome di via Francigena (o Romea), un arcivescovo di
Canterbury, Sinergico, indicò nel 994 le principali tappe
dei pellegrini, e una di queste era Vercelli.
A più di mille anni di distanza, dal 14 al 18 settembre,
Vercelli celebra la via Francigena con una serie di
appuntamenti (convegni, concerti, raduni e manifestazioni
varie) che convoglieranno sulla città l’interesse di tutta
l’Europa cristiana. Il programma della manifestazione é
stato presentato ieri mattina nella sala-giunta del
municipio. Erano presenti il sindaco Andrea Corsaro, il
presidente della Provincia Renzo Masoero, il vicario
generale dell’arcidiocesi monsignor Giuseppe Versaldi, gli
assessori comunali Pier Giorgio Fossale e Carolina Piccioni,
il rappresentante della Cooperativa Ar.Tur.O. Paolo Massara,
i funzionari del Comune che hanno predisposto le varie
iniziative e la consigliera comunale delegata Maria Rita
Balossino. E’ grazie all’impegno di quest’ultima che
Vercelli é entrata recentemente a far parte dell’ufficio di
presidenza dell’Associazione italiana dei Comuni italiani
sulla via Francigena,
che ha sede a Fidenza.
Il programma delle celebrazioni dell’evento é fittissimo,
nei prossimi giorni lo illustreremo nei dettagli. Adesso
citiamo gli avvenimenti più significativi. Se le
celebrazioni per la via Francigena partono il 14 settembre,
già per il 13 Vercelli sarà meta di un pellegrinaggio,
quello di un gruppo di abitanti di Genova, guidato dal
cardinale Tarcisio Bertone. E il giorno dopo, oltre
all’arrivo dei
pellegrini della Confraternita di San Jacopo di di
Compostella di Perugia, che giungeranno a Vercelli
abbigliati con i costumi medievali, in città arriveranno
anche fedeli dalla comunità di Bose, per pregare davanti al
grande Crocifisso dell’Anno Mille in Duomo. Ai quaranta
ospiti da Perugia sarà offerta, la sera del 14, una «cena
del pellegrino» in Seminario a cura del Comune.
Venerdì 16, alle 15, il Dugentesco ospiterà un convegno
organizzato d’intesa con l’università, con la partecipazione
dei maggiori esperti europei italiani ed europei di via
Francigena. Sabato 17, al Piccolo studio di Sant’Andrea,
riunione ...
Trafiletto nella stessa pagina
L’ufficio di presidenza dell’Associazione della via
Francigena; domenica 18, alle 10,30, messa in latino in
Sant’Andrea con i Cavalieri del Santo sepolcro e le
Confraternite vercellesi e «Medioevo in piazza» per tutto il
giorno in piazza Cavour e in piazza Pugliese Levi. [e. d.
m.]
mer 07/09/2005 da
L’Eco del Chisone
Estratto da pagina: 17
Barge: pellegrinaggio
BARGE - Dal 14 all 7 settembre, la sezione Piemonte
dell’associazione Amici del cammino di Santiago propone
il pellegrinaggio nazionale a Torino della confraternita
di Perugia. Il gruppo piemontese, coordinato da Bruno
Bosia, si occuperà di accogliere e accompagnare i
pellegrini. L’1 e 2 ottobre, un gruppo di francesi
visiterà l’associazione e il 13 novembre si terrà il
convegno annuale, a Saluzzo, presso le suore di villa
Regina. Info: 0175 42.2890 0175 46.467.
gio 08/09/2005 da
il Cittadino
Estratto da pagina: 19
TAPPA A Orio Litta
Una comitiva di 40
persone sulle orme di Sigerico
ORIO: Camminano perché il pellegrinaggio è iscritto
nella loro storia, ma anche perche vorrebbero segnalare
la via Francigena, affinché diventi un percorso piu
omogeneo, più sicuro e quindi più facile per tutti
coloro che vorranno percorrerla. Sono partiti da Lucca
il 31 luglio e sabato 10 settembre faranno tappa a Orio
Litta. Guidati da Monica Datti, il loro priore
dell’Emilia Romagna, una quarantina di iscritti alla
Confraternita di San Jacopo di Compostela proveranno
l’emozione dello storico guado del Po prima di risalire
la Francigena, proprio come fece oltre mille anni fa
l’arcivescovo britannico Sigerico. La confraternita, che
ha sede a Perugia, è stata fondata nel 1981 con lo scopo
di promuovere, oltre al culto di San Giacomo, la pratica
del pellegrinaggio e l’assistenza ai pellegrini. Monica
Datti, che farà da guida, è l’autrice, insieme con
Franco Cinti, della recentissiina “Guida alla via
Francigena”, un dettagliato manuale del pellegrino
contenente il diario di viaggio, cartine e dati storici
dei luoghi interessati dalla via per Roma. Sabato 10
settembre, come dicevamo, il folto gruppo, uno dei più
numerosi finora transitati da Orio Litta, giungerà dalla
sponda piacentina a bordo della Calpurnia, il capace
battello da fiume della Piacenza Turismi. Al guado di
Corte Sant’Andrea, posto tappa imprescindibile della
Francigena sito in comune di Senna Lodigiana, ci saranno
ad accoglierli le autorità comunali e Giovanni Favari.
Il referente lodigiano racconterà la storia del
Transitum Padi e accompagnerà i compostelliani a Orio
Litta. I confratelli saranno ospitati nella palestra
comunale e alla sera ceneranno presso la grangia
benedettina di cascina San Pietro. A far loro gli onori
di casa sarà il sindaco Franco Ferrari. Il gruppo ha
come meta Torino e la sacra Sindone.
ven 09/09/2005 daLa Cronaca Estrattoda
pagina PC15
TAPPA PIACENTINA
Pellegrini verso la
Sindone
Domani
alle 9.30, l’assessora al turismo Giovanna Calciati e il
presidente dell’associazione Piacenza Turismi
riceveranno, in piazza Cavalli, 40 pellegrini della
Confraternita di San Jacopo di Compostella che, partiti
dal Volto Santo di Lucca, stanno percorrendo a piedi la
via Francigena per raggiungere la Sacra Sindone a
Torino.
Ieri sono arrivati a Fiorenzuola dopo una tappa di 22
chilometri da Siccomonte (in provincia di Parma), quindi
l’avvicinamento alla nostra città. da Fiorenzuola a
Montale (20 chilometri) e, sabato, il transito a
Piacenza per arrivare a Orio Litta. Dopo l’accoglienza
in Piazza Cavalli e una sosta per la visita al centro
storico della nostra città, i pellegrini proseguiranno
per Calendasco e, da Soprarivo, attraverseranno il Po in
battello.
ven 09/09/2005 da
LIBERTA' Estratto da pagina:
12
DOMANI MATTINA Tappa in piazza Cavalli
per 40 pellegrini A piedi per La via
Francigena fino a Torino
Domani alle 9.30, in piazza Cavalli, 40 pellegrini
della Confraternita di S. Jacopo di Compostella che,
partiti dal Volto Santo di Lucca, stanno percorrendo a
piedi la via Francigena per raggiungere la Sacra Sindone
a Torino, saranno ricevuti dall’assessore Giovanna
Calciati e dal presidente di Piacenza Turismi. Dopo una
sosta per la visita al centro storico della città, i
pellegrini proseguiranno per Calendasco e, da Soprarivo,
attraverseranno il Po in battello, e proseguiranno fino
a Orio Litta. La Confaternita di S. Jacopo di
Compostella, nata nel 1981, ha sede a Perugia e nel 1989
ha avuto il riconoscimento canonico. Le finalità sono
quelle di promuovere il culto dell’Apostolo, la pratica
del pellegrinaggio e l’assistenza ai pellegrini. In
Spagna hanno recuperato, restaurato e reso funzionale
L’Hospital de S. Nicolas di Puente Fitero in provincia
di Burgos. Dalla primavera all’autunno i confratelli, si
danno il turno per accogliere ed ospitare i pellegrini
di passaggio.
sab 10/09/2005 da
LA STAMPA
Estratto da pagina VC38
QUARANTA FEDELI IN ARRIVO
A PIEDI DA LUCCA Via Francigena
Ecco i pellegrini
Il castello di Montonero,
con il portone di ingresso alla parte interna
VERCELLI. Quaranta pellegrini, italiani e stranieri,
sono in marcia verso Vercelli, sul percorso della via
Francigena. Lo annuncia Rita Balossino, referente per il
Comune di Vercelli, che anticipa il ricco programma che
caratterizzerà l’arrivo dei «fedeli» in città.
«I pellegrini sono partiti a piedi da Lucca il 31 agosto
scorso. Li accoglieremo - dice - mercoledì prossimo alle
17, davanti alla basilica di Sant’Andrea». Messa alle
18, e poi quattro giorni all’insegna della cultura,
della religione, e dell’enogastronomia. Di certo
l’appuntamento più importante sarà quello del 16, al
Dugentesco.
Continua la Balossino: «I relatori sono tra gli studiosi
più accreditati d’Europa. Ci saranno Massimo Tedeschi,
presidente dell’associazione Comuni d’Italia sulla via
francigena, Sorina Capp dell’istituto europeo per gli
itinerari culturali, e poi docenti universitari e
studiosi locali».
La chiusura, domenica 18, al castello di Montonero,
scelto non solo per la sua storia, ma anche per l’ottimo
stato di conservazione. Il castello costituiva una tappa
fissa per i pellegrini in cammino per Santiago di
Compostela, un ospitale luogo di ricovero lungo uno dei
più importanti itinerari dell’ «Europa della fede». Dopo
la visita guidata, alle 18, un concerto di musica
antica, colta e popolare, con la «Moresca antica».
[d. b.]
dom 11/09/2005 daLIBERTA'
Estratto da pagina: 15
Tappa piacentina dei
confrateffi di San Jacopo da Compostela Quaranta pellegrini da
Lucca a Torino lungo i sentieri della via Francigena
Il gruppo di pellegrini
ritratto davanti all'ex chiesa di Sant' Ilario (foto
Spreafico)
Per una giornata Piacenza ha ritrovato l’atmosfera
spirituale dei pellegrinaggi medioevali e dell’età
moderna. Ieri mattina, in Sant’flario, l’assessore al
turismo Giovanna Calciati, insieme al dirigente Stefano
Pronti e Pierluigi Filippi di “Piacenza Turismi”, ha
incontrato i quaranta pellegrini confraternita San
Jacopo di Compostela, i quali stanno percorrendo la “via
Francigena” a piedi, toccandone tutti i luoghi più
significativi. La sosta a Sant’Ilario non è stata del
tutto casuale, come ha spiegato Pronti, all’antica
chiesa nel 1576 fu dato il compito dal vescovo di quei
tempi di ospitare proprio i pellegrini della “via
Francigena”. Tornando alla confraternita San Jacopo di
Compostela, la comitiva è partita il 31 agosto da Lucca,
ed arriverà il 18 settembre a Torino, dove renderà
omaggio alla sacra Sindone. «Siamo dei sognatori della
“via Francigena” - ha spiegato Monica D’Atti,
responsabile dell’organizzazione del pellegrinaggio -.
Piacenza è una tappa importante perché è sempre stata un
punto d’incontro tra i popoli, ed abbiamo esperienza
diretta della richiesta pressante da parte di pellegrini
di percorrere lastra- da dei pellegrinaggi». Di qui è
stata espressa la necessità di avere a disposizione
itinerari percorribili a piedi in sicurezza, e con
strutture di accoglienza. I pellegrini, dopo la breve
sosta a Piacenza e l’incontro con le autorità hanno
proseguito il proprio viaggio lungo il Po, a bordo della
nave Calpurnia, per fermarsi a Calendasco. La tappa
successiva è Bel- gioioso, in provincia di Pavia.
dom 11/09/2005 da
La Cronaca
Estratto da pagina
PC15
Raggiungeranno Torino Via Francigena a piedi
48 pellegrini in città
Ieri mattina l’assessore al Turismo Giovanna Calciati
e il presidente dell’associazione Turismi hanno ricevuto
in piazza Cavalli 48 pellegrini della Confraternita di
San Jacopo di Compostella che, partiti dal Volto Santo
di Lucca, stanno percorrendo a piedi la via Francigena
per raggiungere la Sacra Sindone a Torino.