Vita della
Confraternita
Cronaca del Grande Pellegrinaggio di Confraternita da
Perugia a
Santiago:
tappe da
Perugia a
Radicofani:
Si daranno le
principali notizie che riguardano il Gran pellegrinaggio
compostellano dell’Anno Santo del 2004, promosso e realizzato
dalla Confraternita di san Jacopo di Compostella per
venerare il proprio patrono in occasione del 118 anno santo
compostellano. Il pellegrinaggio prevede 10 tratte con altrettanti
responsabili e delle soste tra una e l’altra per permettere un
collegamento più fluido e svolgere attività collaterali. (
vedi il
programma generale ).
In questo spazio si daranno notizie sul
pellegrinaggio, informazioni ed eventuali variazioni ed
integrazioni.
1.
Perugia, 6 gennaio 2004. Partenza del gran pellegrinaggio
compostellano del 2004
Sei
gennaio 2004, ore 9.00. Oratorio della Confraternita, Via Francolina
7. Sono presenti i confratelli e i pellegrini che realizzeranno il
primo tratto del Gran pellegrinaggio compostellano dell’Anno Santo
2004.
Sono:
Paolo
Caucci von Saucken
Don
Paolo Giulietti
Pier
Giorgio del Buono
Mauro
De Angelis
Alberto Fernetti
Caterina Casagrande
Jannine
Il
Rettore della Confraternita spiega le motivazioni del pellegrinaggio e
sottolinea come questo non a caso si inizi nella festività dei re
Magi, primi pellegrini cristiani guidati da una stella,
ricordando come tutto il pellegrinaggio compostellano sia segnato
dalla medesima simbologia: dalla via lattea , alla stella che indicò
all’eremita Pelayo il luogo dove era custodito il corpo di san
Giacomo, da cui un’etimologia vuole che Compostella sia derivato da
Campus stellae.
Quindi
procede alla consegna delle credenziali e degli oggetti che verranno
portati fino a Santiago: un bordone, lo stendardo e il diario di
viaggio.
Dopo
il rito di partenza e la benedizione di don Paolo i pellegrini alle
ore 9,40 si mettono in marcia.
2. 6-9 Gennaio 2004.
Prima tratta. Perugia Radicofani
Il 9
gennaio come previsto il primo gruppo di pellegrini del Gran
Pellegrinaggio Compostellano dell’Anno Santo 2004 ha concluso la
tappa tra Perugia e Radicofani, unendo in tal modo la sede della
Confraternita ed il punto più vicino della Francigena. Inoltre
Radicofani per la Confraternita costituisce anche il luogo dove
aprirà il proprio Spedale sulla Francigena e in effetti la
prima sosta è avvenuta proprio in questi locali che attendono il
definitivo restauro. Successivamente sono stati accolti da don Elia,
parroco della chiesa di san Pietro, dove Don Paolo Giulietti
cappellano della Confraternita ha celebrato un Santa Messa in
ringraziamento per aver compiuto questo primo tratto. Don Elia è noto
in tutta Europa per accogliere i pellegrini di passaggio con passione
e generosità che anche questa volta non sono mancate.
Il percorso è stato di cento chilometri esatti,
toccando Agello, Panicale, Paciano, Città della Pieve, Ponticelli,
Piazze, San Casciano dei Bagni e Radicofani. Le tappe sono state
quattro con tre pernottamenti. I pellegrini sono stati accolti
dovunque con interesse e generosità: in particolare da una famiglia di
ex pellegrini compostellani incontrati per caso ad Agello che ha
invitato tutti a pranzo, dal parroco e dai confratelli di Paciano,
dal sindaco di Città delle Pieve, dalle suore di Piazze e da don Elia,
a Radicofani
L’itinerario tracciato da don Paolo e da Pier Giorgio del Buono, ha
seguito un percorso per l’ottanta per cento su sentieri e strade
bianche che verrà segnato per coloro che dalla Francigena vogliono
raggiungere i luoghi francescani dell’Umbria, come spesso viene
richiesto dai pellegrini stranieri, in particolare spagnoli, diretti a
Roma.
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