La Francigena
dei Pellegrini

 

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La Via Francigena

Custodi della Via
e Amici dei Pellegrini

 

La Confraternita di S.Jacopo di Compostella

La Via Francigena non aspetta. È una strada inquieta, da troppo tempo sepolta dal sonno della memoria, dimenticata da questo tempo che corre verso quel muro dove sbatterà infine più forte la testa.

La Via Francigena si è destata. Ha ascoltato i passi di chi, solo e solitario camminava su di lei, nel lontano ricordo di cammino verso una meta sacra. Lo ha chiamato, lo ha affascinato.

E ha chiamato un altro, anche lui solo pellegrino, che con il suo bordone ritmava i passi sul vecchio selciato. Li ha aspettati tutti, uno ad uno. Ha fatto vedere la strada, ha raccontato loro vecchie storie e nuovi sogni, ha aperto angoli nascosti e luoghi pieni di pace. Li ha avvinti con la sua durezza dei giorni di sole e con la dolcezza dell'ombra e dell'acqua inaspettata. Li ha rapiti all'ingresso di una chiesa solitaria e li ha liberati in spazi che mai avrebbero immaginato.

Infine ha dato loro un nome. Li ha chiamati Custodi della Via, suoi servitori, suoi amici. E insieme ha avvinto chi sulla Via da tempo viveva: ha portato loro il pellegrino che doveva arrivare e che da sempre aspettavano di vedere alla porta per aprire finalmente il cuore. Ora la Via li unisce agli Amici dei Pellegrini.

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 Susa

Istituto Suore di S. Giuseppe

Ogni pellegrino che passa è un'occasione di crescita nell'accoglienza e nella scoperta di ricchezze nuove.

Un'occasione per il pellegrino e per l'ospitaliere.

Questo lo hanno intuito bene le Suore di S. Giuseppe che hanno aperto la loro casa anche ai pellegrini.

 

 Vercelli

 Associazione
Amici della Via Francigena

Creata nel gennaio 2006 da un gruppo di pellegrini vercellesi con l'intento di essere custodi della Via.
Regolarmente iscritta all'Albo delle associazioni di Volontariato e dotata di Atto Costitutivo e Statuto.

 

 Palestro

nuovi Custodi della Via

A volte i brevi incontri possono dare grandi frutti. Ricorderemo sempre in Confraternita il nostro passaggio a piedi per Palestro nel settembre 2005, l'accoglienza del parroco, del sindaco e di altre persone...

 

Nicorvo

Francesca e GianMario,
il Sindaco, il Comune e i suoi Assessori
.

Buona volontà e un po' di inventiva, disponibilità e attenzione da parte di tutti e la VF nel tratto che compete al Comune di Nicorvo è già segnata ufficialmente.
Questo è il
resoconto fotografico. Credo che non servano altre parole.

 

Mortara

don Nunzio e Tino (Clementino)

Fra i primi ospitalieri in un luogo dove non solo si parla ma si vive l'amicizia e l'accoglienza.

A nostra conoscenza, uno dei pochi casi, assieme a Montale, dove dai finanziamenti del Giubileo 2000 è scaturito esattamente ciò che era stato progettato ...e forse qualcosa di più.

 

S.Cristina

don Antonio ed i suoi ragazzi
I pellegrini "strumento" della pastorale giovanile parrocchiale.

I ragazzi dell'oratorio scrivono: da noi passano spesso pellegrini che sono in cammino sulla Via Francigena. Un tempo Santa Cristina era una tappa importante in questo cammino, in quanto c'era un'antica abbazia che è stata poi abbandonata e ora ospita un ristorante e alcune case di privati. Rimane comunque ancora una tappa importante e ora ospitiamo coloro che sono di passaggio offrendo loro un piccolo alloggio e tanta amicizia. Alcuni di loro ci lasciano messaggi e anche la loro foto ricordo.

 

Transitum Padi

Giovanni Favari ...meglio conosciuto come il "Sigerico padano"

Il vescovo Sigerico fu un pellegrino che un giorno del 990 d.C. o giù di lì passò il guado per tornare a casa sua, a Canterbury. Giovanni nel gioco di questa Via, per un attimo, per una volta, nelle feste della Corte S. Andrea diventa il vescovo Sigerico ma non va via. Rimane a far la guardia al fiume e al suo guado, a cercare che questo passaggio viva e non si perda risolvendo i mille disagi e le mille contraddizioni. Giovanni è il sorriso che accoglie il pellegrino che arriva fin lì. Difficile non volergli bene, difficile dimenticarlo.

 

Montale

Parrocchia di S.Lazzaro

Antiche storie e nuovi fasti dell'Ospitale di Montale

..."San Pietro al Montale" era costituito, in origine, da un luogo che offriva ospitalità ai pellegrini (Hospitale) con chiesa annessa. E' sorto a sud della città di Piacenza non lontano dal ponte sul Nure lungo l'antica Via Emilia.

 

Galleno

 Comitato civico
pro via francigena o romea

Leopoldo Pellegrini che ha quasi gli anni della Via Francigena e lo spirito sognatore del fanciullo, Osvaldo Puccioni, segretario del Comitato e poeta, e Sergio Buoncristiani che insieme agli altri due chiude il trio di strenui difensori del tratto di selciato medioevale di Galleno e tengono segnata ed aperta la via fino a Ponte a Cappiano.

 

Siena

suor Ginetta ed i volontari Vincenziani

Suor Ginetta, suor Teresita e come jolly suor Giorgina ad accogliere.
Un impegno costante, sempre effervescente ed entusiasta da anni. Accoglienza ai poveri, ai diseredati e ai pellegrini. Tutti uguali, viandanti sulle vie del Signore.

Suore della Carità di S.Vincenzo Convento di S. Girolamo

 

Radicofani

don Elia ed il suo affetto per i pellegrini

loro ci raccontano:
-
don Elia è un personaggio assolutamente straordinario (Elena R., Concorezzo-MI)
- Alla sera ottima accoglienza di Don Elia che ci timbra le credenziali (Claudio Locatelli, Milano)
- don Elia Santori ci obbliga a fermarci nella fresca cantina che fa anche da centro parrocchiale (Pino T, Mino C, Bruno C., Piovene VI)

 

 Acquapendente

 suor Amelia e la Casa di Lazzaro

Suor Amelia e insieme a lei suor Giuliana e suor Livia: una casa, un'accoglienza per tutti i pellegrini di questa vita.

sito web: http://www.voxnet.it/casadilazzaro/chisiamo.html

   

Confraternita di S.Rocco

Costituita nel 2005 sulla base della tradizione di S. Rocco pellegrino e ospitaliere, la Confraternita di S. Rocco si propone tra l'altro l'esercizio della carità cristiana attraverso l'accoglienza al pellegrino.
Per sapere tutto il resto entra nella
pagina seguente o ...entra nel loro ospitale.

 

Viterbo

Clarisse di S. Rosa

Sorelle silenziose, madri premurose, casa di tranquilla accoglienza.
Per sostare un momento nel nostro lungo cammino. Per pregare davanti a una giovane santa che 800 anni fa parlava di pace e portava amore e solidarietà nella sua città. Per parlare un attimo con Suor M.Annunziata. Per salutare compagne di Via.

 

 ...ovunque

Custodi della Via

Chiamati dalla Via con voce suadente; svegliati nella notte dall'incubo di pellegrini persi nelle tenebre; colti dalle prime luci del giorno col pennello già in mano; appisolati sotto un albero aspettando il passaggio del caldo meriggio; accolti, alla fine di un'altra giornata, dal calore di un ospitale e di volti amici e di pellegrini ritrovati.
Questa è la missione dei Custodi della Via. Il pellegrinetto giallo è il loro compagno, nuovo, amico e ogni volta diverso. La freccia bianca e gialla è un'ispirazione, un gesto d'arte, un guizzo.

   
   

 

 

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