CASTROREALE - CAMPOGRANDE (Tripi) (km 20)
18 settembre - giovedi'
A Tripi, che doveva essere la nostra tappa, non abbiamo trovato ospitalità
ed il sindaco di questa cittadina ci ha messo a disposizione l'asilo. Il vigile ci ha accompagnato a destinazione.
Purtroppo la struttura ha un'altra destinazione e quindi doccia fredda e bagni scarsi. In compenso la cucina è
funzionante ed attrezzata. Abbiamo occupato il teatro-palcoscenico e platea.
Tappa non stancante con un percorso 40% asfalto e 60% sterrato.
Siamo arrivati alle ore 13 circa e dopo aver sanificato i locali facciamo una doccia fredda e bucato. E' una bella
giornata di sole e temperatura ideale.
Abbiamo fatto gli oziosi e recuperato le forze per la tappa di domani, prevista lunga (35 km.) e dura. La cittadina
è ad un'altezza di 380 msl con le isole Eolie sullo sfondo e questa sera è prevista una cena straordinaria
con antipasto e dolcetti. Franco è li che si strappa gli ultimi capelli. Speriamo di digerire, dormiamo
nello stesso ambiente e non vorrei sentire i suoi ripensamenti sui soldi spesi.
Penso che sentirà il mio russare; ma lui ha i tappini di cera. Ciao
Nazzareno
Mini Galleria Fotografica
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PELLEGRINI IN SICILIA - III GIORNO
Foto-lettera giornaliera: Avvenire_19_set_2008_p.37
Da Castroreale a Tripi, sulla cadenza del rosario sgranato
Un tratto di strada tranquillo, la possibilità di camminare uno a fianco all'altro cercando un attimo
di silenzio e di raccoglimento. Tiriamo fuori il rosario dalla tasca e cominciamo la preghiera. Il saluto a Maria
cadenza il nostro passo, allontana pensieri diversi, le chiacchiere tacciono e rimane solo il fondamentale.
Abbiamo richieste da fare, perdoni da chiedere, amici da affidare. Ci è stato dato il dono di questo pellegrinaggio,
di questo tempo d'amicizia e di fraternità. Essere pellegrino sulle strade del Signore vuol dire anche provare
a vivere in una dimensione diversa, quella che il nostro quotidiano quasi mai ci permette. È il luogo per
imparare a scandire il nostro passo nell'affidamento a Maria, con la speranza che questo momento non rimanga cristallizzato
nell'esperienza del cammino. In ogni giorno della nostra vita e in ogni momento del nostro giorno siamo pellegrini.
Quel rosario sgranato possa cadenzare, insieme ai battiti del cuore, il nostro cammino per sempre.
Ultreya!
Confraternita di S. Jacopo di Compostella in Perugia
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