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Santuario dell'Incoronata - Cerignola
(Km 33,3)
 23
settembre - domenica
Sono le 7 quando, dopo la consueta preghiera, partiamo per la tappa odierna.
Lasciamo il Santuario della Madonna Incoronata, molto venerata non solo dalla popolazione locale e che conserva
tra l'altro il seggio che usò Papa Giovanni Paolo II in occasione di una sua visita nel maggio del 1987.
La giornata si preannuncia calda e noi camminiamo allegri ammirando la campagna che, in questa zona, è coltivata
a carciofi, broccoletti e finocchi. La strada è sterrata ed a tratti anche asfaltata ma frequentata solo
dai contadini che in questi giorni vendemmiano e che incuriositi ci chiedono informazioni sul nostro cammino e
qualche volta ci offrono dell'uva.
Arriviamo presto a Ortanova dove ci fermiamo a bere un caffè ed a chiacchierare con la gente. Mentre proseguiamo
per Stornara recitiamo il Rosario e poiché in questa zona la vendemmia è già avvenuta, ci
divertiamo a spigolare.
La stanchezza comincia a farsi sentire, ma proseguiamo ognuno col proprio passo. Dopo la pausa pranzo, ci avviamo
verso Cerignola, meta della nostra tappa. Mancano circa 8 km e già da qui avvistiamo la città.
Qui c'è un cippo romano che indica il 61° miglio della strada che da Brindisi portava a Benevento. Oltrepassiamo
lo splendido Duomo dedicato a San Pietro e dopo una pausa al bar, raggiungiamo finalmente il centro parrocchiale
che ci ospiterà per questa notte.
L'accoglienza è calorosa ed i parrocchiani che si sono resi disponibili ci offrono un piccolo rinfresco
e si assicurano che ci troviamo a nostro agio e si prodigano in mille modi per le nostre comodità. Dopo
la Santa Messa facciamo la conoscenza di don Claudio, un prete impegnato, molto amato ed apprezzato dai parrocchiani
che lo affiancano entusiasti nel suo lavoro di apostolato. Un'ottima ed abbondante cena conclude la serata.
Qualche paesano, tra cui molti giovani, ci fanno compagnia e si interessano dei nostri pellegrinaggi e qualcuno
ci chiede una preghiera.
Ringrazio il Signore di avermi dato la possibilità di conoscere le persone meravigliose che sono i miei
compagni di viaggio, ma anche l'opportunità di sentire il calore e la generosità di tanta brava gente.
Lidia Agostini
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