L'assalto dei seggiolai
Intravedo meglio il principio delle vittorie:
colui che si assicura un posto di sagrestano o di seggiolaio nella cattedrale costruita, è già un
vinto. Ma chiunque porta nel cuore una cattedrale da costruire, è già un vincitore.
(A. de Saint-Exupéry)
Eccolo l'assalto, dopo 10 anni sta arrivando e si preannuncia
pesante. Lo temevamo, ce lo aspettavamo. Da ormai 10 anni la Via dei pellegrini è nata nella sua realtà
di cammino a piedi verso Roma, verso la tomba di Pietro. Da ormai 10 anni la Via è stata materialmente aperta
trovando percorsi fattibili a piedi; da più di 10 anni bravi parroci e comunità e associazioni di
volontari locali ospitano pellegrini.
Ora i rappresentati del mondo politico si sono accorti che
esiste questa realtà e questo sogno costruito da altri. Le loro domande sono: come sfruttare questa nuova
opportunità? Come tirarci fuori visibilità, consenso e nuove poltrone per noi? Come arricchirci?
Inutilmente abbiamo provato a parlare con loro in questi anni.
Inutilmente abbiamo raccontato loro che la Via Francigena doveva essere servita e non sfruttata. Inutilmente abbiamo
chiesto che si costruissero ospitali a poco prezzo (3/5 euro) come accade sul Cammino di Santiago utilizzando i
molti milioni dei contribuenti italiani oppure quelli arrivati dall'Europa per la Via Francigena. Inutilmente abbiamo
chiesto che si lavorasse per sistemare i tratti più pericolosi della Via con camminamenti laterali come
è stato fatto sul Cammino di Santiago.
Ci hanno messo 4/5 anni per ingranare, ma ora si stanno muovendo
con i loro carrozzoni burocratici e mediatici.
Il risultato odierno sono articoletti sulla stampa più o meno compiacente, convegni di curiosi e orecchianti,
tavole rotonde, tavoli di lavoro con operatori turistici (sedotti e raggirati) per offrire prezzi alberghieri e
una Via turistica tracciata dal Ministero dei Beni Culturali più lunga di 100 km… tanto chi cammina e paga
sono i pellegrini!
Si dice che si vuole favorire lo slow move, che per la gente che
cammina davvero significa muoversi a piedi, al ritmo dei passi; favorire quindi quei turisti che vogliono attraversare
un territorio a piedi. Tutto questo avrebbe un senso se si volesse creare per loro una vera e propria proposta
turistica proponendo, a chi vuole fare 4/5 giorni slow
sulla Via, una serie di soluzioni commerciali
a basso costo su un percorso reale che non si perda per cave e sentieri interrotti; quello cioe' che i soliti fanfaroni
chiamano con inutile compiacimento proposte low
cost ed un true trail. Purtroppo questo
non è stato. La perfetta macchina politica da guerra non è riuscita a proporre niente di concreto
e condivisibile da persone un po' meno che stupide.
Attualmente però, per i turisti curiosi (in teoria
il target di questi politici), è sempre possibile usare il cammino studiato per i pellegrini, ma non
riconosciuto ufficialmente, e anche utilizzare impropriamente (purtroppo dobbiamo dirlo), le Ospitalità
Povere (OP, come le definimmo nella nostra guida del 2001 e del 2004) create dalla buona volontà dei volontari.
Così per i politici sarà, e già è,
sempre possibile dire che sulla Via ormai transitano tantissime persone grazie a loro. Naturalmente come questo
sia successo e possa continuare ad accadere non è un loro problema. L'importante è aver trovato un'altra
seggiola e, come se fossero gli artefici, poter raccontare a chi passa le bellezze della cattedrale che altri (non
citabili) hanno costruito.
Ultreya semper
Monica D'Atti e Franco Cinti
novembre 2010
Editoriali precedenti o successivi:
dicembre 2004,
La situazione di
Paolo Caucci von Saucken
agosto 2006,
L'attimo fuggente
di Monica D'Atti
aprile 2008,
Mordi-mordi la Via Francigena di
Monica D'Atti
gennaio 2009,
L'urlo del pellegrino
di Marzio e Jacopo, padre e figlio, Pellegrini
settembre 2009, Freedom to roam di Monica D'Atti e Franco Cinti
novembre 2010, L'assalto
dei seggiolai di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2011,
Rintocchi di Symandron
di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2012,
Un cammino diverso… di Luca Calandriello e famiglia
agosto 2013,
Non è solo questione di parole di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2014,
L'intolleranza e il "lato oscuro" di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2015,
"Via Francigena, il "cammino di mezzo" di Monica D'Atti
agosto 2016,
L'ospite inospitale
di Monica D'Atti e Franco Cinti
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