L'ospite inospitale
Con il passare degli anni il servizio reso da tanti ospitalieri lungo le vie di pellegrinaggio e in particolare
sulla Via Francigena è messo a dura prova.
Nonostante l'attenzione all'ospite cresca e anche la competenza dei volontari sia sempre più rifinita capita
che dall'altra parte non avvenga una uguale crescita. Si assiste invece a una vera e propria involuzione.
Chi cammina lungo la Via non è più capace di
farsi ospitare. Chi chiede di essere accolto è sempre meno ospitale.
Per avere una vera e sana ospitalità ci vuole la capacità appunto di essere ospitali, ma ospitale
non deve essere solo chi apre la porta, ma anche chi ha bussato.Il dono dell'ospitalità non funziona se
non c'è reciprocità, se il desiderio di condividere e di accogliersi non è da parte di entrambe
le parti.
Avremmo potuto raccontare mille episodi e riferire di tante
persone, di tanti casi di ospiti inospitali, interessati solo al proprio vantaggio e motivati da interessi personali
e spesso puramente venali.
Abbiamo però ritenuto esemplare il testo scritto da
uno dei nostri ospitalieri sul libro a loro riservato nell'ospitale di Abbadia a Isola.
Sappiamo anche che è frutto di dolorose riflessioni, essendo l'autore una persona di animo buono che cerca
sempre di mettere pace e di vivere in pace. Sappiamo che in seguito al ripetersi di queste tristi esperienze forse
lui e sua moglie il prossimo anno non saranno a fare servizio, anche se speriamo che il tempo possa rimarginare
ferite e delusioni.
Gli abbiamo chiesto il permesso di pubblicare il testo e rispettiamo il suo desiderio di non essere citato come
autore.
Monica e Franco
agosto 2016
Dal diario degli ospitalieri di Abbadia a Isola
Oggi la nostra voglia di fare ospitalità
è stata messa a dura prova. Con qualche eccezione, le persone presentatesi alla porta avevano scritto in
fronte: "Sono qui per dormire e mangiare a sbafo e del resto non mi frega niente".
Dopo tanti anni di servizio ci basta poco per identificare
questi tipi, ma siccome non si può fare il processo alle intenzioni, bisogna accogliere anche loro. Così
ci tocca assistere alla sfilata del solito campionario umano: c'è il Ruffiano che scrive
"religioso" come motivo del Cammino, ma poi non vuole fare la lavanda dei piedi o esprimere un pensiero
che abbia un senso almeno spirituale. C'è l'Arrabbiato, perché per scroccare vitto e alloggio deve subire i nostri
riti e i nostri tempi, che passa il tempo in disparte guardandoci con aria truce. Il Bamboccio, che parla e sghignazza durante la lavanda dei piedi, ma sempre e solo quando gli volti le spalle;
l'Opportunista che finge interesse, ma si dilegua nei momenti importanti. Poi l'Hippie un po' perso, il Falso
Mistico che ti cita il vangelo, ma che
vorrebbe una stanza e un bagno tutti per se… e così via.
Riusciamo a mandare avanti le cose solo imponendo una disciplina
che sfiora l'antipatia, ma d'altronde c'è una casa da gestire e non sempre si riesce a sorridere e porgere
l'altra guancia.
Li sopportiamo e loro sopportano noi fino al giorno dopo,
quando ripartiranno verso un'altra meta a costo zero, ma non prima di aver palesato definitivamente la loro vera
natura, sotto forma di monetine da pochi centesimi che lasciano tra le offerte: forse un tentativo di umiliarci,
nascosti nell'anonimato della cassetta dei donativi.
Editoriali precedenti o successivi:
dicembre 2004,
La situazione di
Paolo Caucci von Saucken
agosto 2006,
L'attimo fuggente
di Monica D'Atti
aprile 2008,
Mordi-mordi la Via Francigena di
Monica D'Atti
gennaio 2009,
L'urlo del pellegrino
di Marzio e Jacopo, padre e figlio, Pellegrini
settembre 2009, Freedom to roam di Monica D'Atti e Franco Cinti
novembre 2010,
L'assalto dei seggiolai
di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2011,
Rintocchi di Symandron
di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2012
, Un cammino diverso… di Luca Calandriello e famiglia
agosto 2013,
Non è solo questione di parole di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2014,
L'intolleranza e il "lato oscuro" di Monica D'Atti e Franco Cinti
agosto 2015,
"Via Francigena, il "cammino di mezzo" di Monica D'Atti
agosto 2016, L'ospite
inospitale di Monica D'Atti e Franco Cinti
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