Giovedì 29 giugno
La Storta - San Pietro |
km 14,5
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Determinati verso la meta
Monica D. - L'ultima fatica
È l’alba di un nuovo giorno,
una notte che è finita, sciolta sotto i nostri passi. Anche
noi ci siamo sciolti con lei. Ci sembra di vivere in un sogno, i pensieri appannati e il passo stanco. Immagini
da ritirata di Russia si presentano ai nostri occhi. Confratelli stesi su un’ aiuola o seduti su un gradino, occhi chiusi e capo appoggiato allo zaino. Passa uno e richiama
i dispersi facendo loro coraggio poi, dopo pochi metri, si ferma anche lui
e un altro passa dandogli la mano per alzarlo. Davanti risuona l’altoparlante con i canti e le preghiere della
processione che stiamo seguendo, che cerchiamo di seguire.
Siamo partiti a mezzanotte dalla Storta per arrivare a S.Pietro
all’alba, dopo una notte di cammino, di veglia e di preghiera. Ci sembra di non esserci fermati mai ed in effetti è così. Siamo partiti stamattina ... no,
ieri mattina, 28 giugno da Campagnano. Siamo arrivati alla Storta sotto un caldo infuocato nel
pieno del meriggio. Abbiamo fatto una doccia e cercato di riposarci per essere pronti
a ripartire. Ma pochi di noi sono riusciti a dormire. Sono tante ore e
tanti chilometri che camminiamo. Don Paolo continua a cantare e a pregare e la sua voce
si diffonde con l’altoparlante. Ci giunge confusa, persa a volte per la distanza che abbiamo con la processione e a volte perchè siamo noi persi per
il sonno. Come fa ad avere tanta energia ancora. Ha camminato come noi, non ha dormito come noi.
Finalmente le
mura vaticane. Siamo arrivati. Già mezz’ora fa avevamo visto la cupola di S. Pietro dal Monte Mario Ma è stata un’immagine fugace. La processione non si è fermata. Avremmo voluto
urlare da lassù il nostro Ultreya, tutti insieme
dal Mons Gaudi, ma questa volta l’arrivo è diverso. Del resto
ci aspetta il Papa. Non possiamo rischiare di fare tardi. Siamo arrivati. Siamo Ad Sedem Petri e Ad Limina Petri.
Il Papa sta arrivando, compare sul sagrato per noi, per benedire questi nostri passi, questa nostra stanchezza,
questa nostro andare sempre, ancora cercando, fino ad limina.
Ultreya.
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