PELLEGRINAGGIO DI CONFRATERNITA
a Finibus Terrae
da BARI
a S.MARIA di FINIBUS TERRAE
27 agosto - 6 Settembre 2009
Come tutti gli anni il diario è opera a più mani, contributo di tutti i pellegrini.
Ogni giorno una o più persone hanno portato nello zaino il mitico quadernetto per scrivere la loro parte,
per aggiungere le loro considerazioni, per condividere il cammino con chi c'era e con chi non c'era.
Il cammino di quest'anno è stata per noi la conclusione di un lungo cammino di confraternita che ci ha portato
a percorrere tutto il Cammino di Santiago, i cammini francesi, la Via Francigena fino a Roma, poi verso sud, fino
a Bari e ora fino in fondo, fino a Finibus Terrae, passando, come pellegrini antichi per tutti i porti da dove
è possibile imbarcarsi per la Terra Santa.
Ogni volta, quando abbiamo toccato il mare abbiamo pensato a chi ci ha preceduto e come da quello coste abbiamo
cercato di raggiungere la Santa Gerusalemme.
Arrivati a Brindisi e imbarcatici sul traghetto che attraversava il porto per arrivare nel centro città,
abbiamo anche scherzato sulla possibilità di dirottare l'imbarcazione e farci portare al di là del
mare, verso Oriente. Era uno scherzo, ma forse nei nostri cuori, in fondo non lo era. Sarebbe piaciuto moltissimo
a tutti, era un vero desiderio.
Forse la prossima volta, forse il prossimo cammino. Ora ci siamo accontentati di congiungere i due capi. Il pellegrinaggio
da Finisterre a Finibus Terrae, guidati da S. Giacomo e chiamati qui, fino in fondo, dalla Santissima Vergine.
Che pellegrinaggio è stato quest'ultimo? Lo leggerete qui di seguito.
Riassumerlo in poche parole è difficile, perché neanche tutte le parole del diario sono sufficienti
per spiegare la ricchezza, la bellezza e la felicità che questo cammino ci ha dato.
Il ricordo rimane nei nostri cuori a pulsare ogni volta che il pensiero torna su quelle strade in mezzo agli ulivi,
sui sentieri lungo il mare o nella profonda campagna, nel caldo che impietrisce e fissa i luoghi in una sorta di
sacra immutabilità, nella fraternità di semplici accoglienze; abbiamo seguito la storia, siamo entrati
in questa storia. Qualcosa di tutti noi è cambiato per sempre. .
Ultreya, semper!
Monica
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