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Marina Di Massa - Sarzana
Venerdi 2 settembre
Raduno dalle varie camerate. Ottima e abbondante colazione. Ci mettiamo in cammino
e nei pressi di Marina di Carrara ci incontriamo con Luciano Callegari che pellegrinando
nella sua zona ci farà da guida. L'incontro è caloroso soprattutto con Marcello con il quale a luglio ha fatto il
cammino di Santiago.
Marcello è un ottimo camminatore e sicuramente un buon pellegrino allegro, cordiale ed entusiasta ma ha
uno stile di andatura un po' particolare per il quale, e spero non si dispiaccia, gli si adatta il soprannome di
stenterello .
Arriviamo presto a Luni e non si può fare a meno di sostare per una visita.
Il museo è interessante e meriterebbe di dedicargli tutta la giornata, sono molte le cose che ci affascinano
ma come pellegrini non abbiamo il tempo per trattenerci. All'uscita del museo dove ci ha raggiunto Aldo mangiamo
sotto un albero.
Arriva un sacerdote amico di Don Paolo che essendo parroco della zona propria del marmo regala ad ognuno di noi
un piccolo crocifisso di marmo bianco. Dono molto bello e ancor più gradito perché il parroco ha
avuto l'attenzione di accompagnarlo con un bel cartoccio del famoso lardo di Colonnata.
Davanti a noi troneggiano le Alpi Apuane
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Paolo: La
leggenda sulle Alpi Apuane.
Il merito fu di un angelo svogliato, scansafatiche, il quale incaricato dall'Altissimo di plasmare gli Appennini
mescolando i vari contenuti di grossi sacchi .Arrivato sulla verticale di questi luoghi, dopo aver percorso lo
stivale verso nord, decise di riposare un po' e di schiacciare un pisolino. Non aveva ancora finito di sistemarsi
su di una nuvola che un collega lo vide e lo richiamò con tanta decisione che gli fece fare un sobbalzo
tale da fargli cadere un sacco intero. Era quello che conteneva il materiale più pregiato, il Marmo. Nacquero
così, per un gesto sbagliato queste splendide montagne, con i loro picchi, canaloni, le cime aguzze che
si ergono a poca distanza dal mare.
Il Signore si inquietò, ma poi osservando il risultato, quel luccichio che emanavano le montagne illuminate
dal sole, pensò che da quel marmo sarebbero potute nascere delle statue che lo avrebbero glorificato.
Un insegnamento che traggo da queste favole è che non sempre bisogna essere perfetti per fare cose belle,
Anzi !!
Per proseguire viene scelta la strada più lunga ma di minor traffico; si fanno molte fermate per un riposino
e si arriva alla missione un po' tardi e stanchi. Non è facile trovare l'ingresso dell'edificio ma ci fa
da guida sentire la voce di Aldo. Come non dargli il ruolo de la smarrita, la campana che ad Altopascio
suonava per guidare i pellegrini al rifugio!
Ci accolgono all'ostello e ci invitano a tenere conto di regole molto precise, non fumare, rispettare gli spazi
ecc.. per non disturbare gli ospiti della struttura e non interferire con i volontari.
Alle 18 a Sarzana la messa nella Cappella di san Girolamo, a fianco della cattedrale. La Messa è celebrata
da Don Paolo che comunica che possiamo pregare alla presenza della reliquia del Preziosissimo Sangue, proprio quella
trovata all'interno della struttura del volto Santo di Lucca, che in questa settimana rimane esposta.
In chiesa troviamo Donatella di Milano che si trova a Sarzana per un convegno e che è appena tornata dal
cammino di Santiago che ha fatto con Marcello e Luciano.
Ceniamo all'ostello e abbiamo delle ottime lasagne.
Sono arrivati per unirsi a noi Teresa e Vittorio Nadai. |
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